- NUONO CALENDARIO PRESENTAZIONE SCHEDE IRC A.S. 2021-2022
🏵️ Vicariato di San Giuseppe Jato “Salone Mons. Onofrio Giglio, Corso Umberto I – San Giuseppe Jato”
LUNEDÌ 24 MAGGIO ORE 15.00 – 16.00
🏵️ Vicariati di Corleone e Bisacquino “Salone Chiesa Madre di Campofiorito”
LUNEDÌ 24 MAGGIO ORE 17.00 – 20.00.
🏵️ Vicariato di Monreale e fuori diocesi “Ufficio IRC palazzo delle scuole – Monreale”
LUNEDÌ 31 MAGGIO ORE 16.00 – 19.00
🏵️ Vicariato di Carini “Salone Chiesa Anime Sante, via Dei Mille,104 – Terrasini”
GIOVEDÌ 03 GIUGNO ORE 15..30 – 18.30
🏵️ Vicariato di Partinico “Salone Parrocchiale SS. Salvatore – Partinico”
LUNEDÌ 07 GIUGNO ORE 15.00 – 17.00
Lettera A-M
LUNEDÌ 07 GIUGNO ORE 17.30 – 19.30
Lettera N-Z
DICHIARAZIONE DA PARTE DEL PARROCO
SCHEDA AÂ PER I DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA
DI RUOLO E INCARICATI SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCHEDA B PER ASPIRANTI DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA
SCHEDA CÂ PER I DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICAÂ DI RUOLO,
E INCARICATIÂ SCUOLA SECONDARIA DIÂ PRIMO E SECONDO GRADO
SCHEDA DÂ PER ASPIRANTI DOCENTIÂ DI RELIGIONE CATTOLICA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
-
Messaggio agli Studenti in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 da parte di Mons. Michele Pennisi Arcivescovo di Monreale
-
DISCORSO DEL NUOVO DIRETTORE IRC DON CARMELO MIGLIORE E SALUTO AL DIRETTORE USCENTE
- Eccellenza Reverendissima, Direttore uscente Baldassare La Fata, cari colleghi da oggi inizia il mio servizio come Direttore Diocesano dell’IRC. In attesa di incontrarvi in presenza desidero portarvi il mio saluto e la mia vicinanza. Ho accettato con entusiasmo e spirito di servizio verso la Chiesa, la nostra Diocesi e il mondo della scuola pur se consapevole delle responsabilità che comporta questo ufficio. Dedico questa nomina a due persone, di venerata memoria, a me care S.E. Mons. Cataldo Naro e la professoressa Margherita Settimo che nel lontano 2003 mi hanno dato l’opportunità di intraprendere la strada dell’insegnamento nell’Istituto di Scienze Religiose della Diocesi e nei corsi di formazione per i Volontari del Servizio Civile in diversi comuni della provincia di Palermo, così da farmi innamorare dell’insegnamento e di tutto ciò che esso include. Quest’oggi ringrazio il Vescovo Michele per avermi scelto per ricoprire questo incarico. A lei che prima di essere il mio Vescovo è stato il mio rettore all’Almo Collegio Capranica esprimo la mia riconoscenza perché è riuscito a trasmettermi la gioia di insegnare. La scuola è passione, è scelta di vita ma è soprattutto una sfida. Non ci sono incontri, omelie e catechesi, dove non fa anche un piccolo accenno alla sua esperienza di insegnante e docente universitario. Grazie per la fiducia, Eccellenza spero di non deluderla.
Ringrazio la mia famiglia e la comunità parrocchiale di Camporeale e del SS. Salvatore di Partinico che in questi quasi 15 anni di insegnamento non si sono mai lamentati dei miei no, dei miei ritardi, dei miei imprevisti a scuola. A tutti loro la mia gratitudine perché ciò che sono oggi è anche merito loro, della loro bontà e della loro pazienza.
Negli anni il servizio diocesano dell’IRC è divenuto, per molti aspetti, luogo di incontro, di crescita nell’ascolto, di formazione e di condivisione dell’esperienza scolastica soprattutto per l’ambito dell’ora di religione nella scuola di ogni singolo ordine e grado (sia nelle scuole statali e sia private del territorio diocesano). Il servizio IRC è anche un esempio virtuoso di efficienza tra i vari servizi e uffici diocesani diventando negli anni prima con Mons Giuseppe Provenzano e poi con il Diacono Baldassare La Fata unitamente con il segretario Luigi Vangelista un riferimento per gli uffici IRC della regione sia a livello nazionale. Ne è prova che l’ultimo convegno nazionale della CEI di pastorale scolastica e IRC ad aprile 2019 è stato organizzato nella Diocesi di Palermo e Monreale. E tutto questo mi carica di grande responsabilità .
Questo tempo così speciale ci ha fatto vivere e capire tante cose, soprattutto come più volte ha detto il nostro Vescovo ci ha fatto riscoprire “la fragilità del nostro essere”. Uso intenzionalmente il verbo riscoprire perché desidero che diventi il nostro atteggiamento nel pensare e nel vivere la nostra professione di insegnanti. La fragilità riscoperta non deve diventare un limite, al contrario, deve essere il punto di forza da cui dipende il nostro presente e il nostro prossimo futuro. In questa ottica dobbiamo sempre di più e sempre meglio prendere consapevolezza dell’importanza del nostro esserci a scuola. Don Daniele Saottini, responsabile nazione IRC della CEI, ci ricorda che «nella cultura di oggi l’insegnamento della religione cattolica a scuola deve essere una risorsa preziosa, perché di fronte a questo momento difficile e di crisi, una disciplina così particolare, che non è catechesi ma è finalizzata ad una proposta di arricchimento valoriale, deve essere una potenzialità sulla quale la scuola deve credere».
Tutti noi insegnanti IRC ci crediamo?
E Don Luigi Sturzo, di cui S.E. Mons. Pennisi è un grande conoscitore e studioso del pensiero, scriveva: «l’insegnamento della religione non cozza con la laicità della scuola né con la libertà di coscienza di chi non è cristiano e non se ne avvale» (pag. 372 Necessaria in Democrazia di Umberto Chiaramonte). Già alla fine del 1800 e gli inizi del XX secolo Sturzo considerava la scuola come necessaria per la democrazia e il cattolico che insegna diceva che ha il dovere di testimoniare la sua fede perché la religione non è un fatto privato ma anche pubblico e sociale (pag. 371).
Questa è, secondo me, la sfida educativa oggi: riscoprire, ritrovare prima di tutto noi stessi.
Il servizio diocesano IRC sulla scia della continuitĂ educativa nel cammino di formazione e di crescita degli insegnanti, non solo professionale, cercherĂ con l’aiuto, il sostegno e la collaborazione di tutti voi processi di ricerca, innovativi e sperimentali, alla luce dell’esperienza che abbiamo vissuto durante la Didattica a Distanza e saranno per me oggetto di costante attenzione alcuni aspetti: la massima collaborazione con il Vescovo, nostro pastore e nostra guida; la formazione e il benessere psicofisico di tutti gli insegnanti IRC; la sinergia con l’ufficio diocesano di pastorale scolastica e universitaria di cui sono assistente spirituale; la cooperazione con tutte le istituzioni scolastiche statali, cattoliche e paritarie della diocesi. Per chi mi conosce sa benissimo che credo fortemente nel lavoro di squadra, e nella condivisione dei valori fondanti dei compiti che siamo chiamati a svolgere. L’impegno che sempre abbiamo messo in tutto quello che ci è stato proposto ci consentiranno, oltre ogni inevitabile difficoltĂ , di affrontare il futuro con fiducia. Avremo senz’altro opportunitĂ e sedi adatte per parlare di tutto questo.
Mi auguro e vi auguro buon lavoro!
-
Messaggio della Presidenza CEI per la scelta dell’IRC